Nessun commento all'arroganza, la maleducazione e la superficialità con cui vengono affrontati temi importanti da questi ragazzi che per mia sfortuna rappresentano l'italia e quindi me.!!!!



Ma quale ne è il significato esatto? Consultiamo il “Grande Dizionario della lingua italiana” - Vol. I, di Salvatore Battaglia (Edizioni UTET - Torino, 1961, pag. 200): vi troviamo spiegato che si tratta di un avverbio indicante “ interamente, completamente, del tutto, in tutto e per tutto; realmente, veramente “ ed usato anche per rafforzare una negazione: niente affatto (per nulla).
Peraltro già nel 1956 il “ Dizionario linguistico moderno “ (Edizioni Scolastiche Mondadori, 1956, pagg. 27-28) di Aldo Gabrielli, aveva precisato che trattasi di un avverbio di quantità che, usato da solo, vale ‘interamente’, ‘in tutto e per tutto’, ‘del tutto’, ‘totalmente’ e simili: ‘ … la popolazione era giunta, non satolla né affamata, ma, certo, affatto sprovveduta, alla messe del 1628… ‘ (Manzoni).
Si aggiungeva inoltre: errore è quindi usarlo, così da solo, con significato negativo; per esempio “ È affatto bello “ significa che è interamente bello; per dire che non è bello bisognerà dire ‘Non è affatto bello’; bisogna cioè far precedere affatto dalla negazione non; così, la frase “Questo libro mi piace affatto” vale “Questo libro mi piace in tutto e per tutto”, mentre la frase “Questo libro non mi piace affatto” vale “Questo libro non piace per nulla”.
Così, a uno che, per esempio, domandasse: “ Ti senti bene? “, noi, per comunicare che non ci sentiamo bene, non risponderemmo “ Affatto “, ché invece verremmo a dire che stiamo interamente bene; volendo rispondere che non ci sentiamo bene, dovremmo rispondere: “Niente affatto“.